Nel 1985, i figli Giorgio e Nicolò preferirono intraprendere un’attività diversa e decisero di iniziare ad imbottigliare il vino che già vendevano sfuso e di dedicarsi anima e corpo alla viticoltura, fondando così l’azienda agricola “La Castellada”, dal nome di una collina di Oslavia.


Dei 10 ettari di vigneti che costituiscono l’azienda, una metà ha 45/55 anni e circa 3000/3500 ceppi per ettaro con una produzione di 50 q/ha, com’era abitudine una volta, mentre l’altra metà, più recente, di circa 25 anni d’età, conta 5500/6000 piante per ettaro con una resa inferiore di 50 q/ha, raggiungendo così ottime maturazioni e concentrazioni.




